Al termine degli studi relativi al Diploma Accademico di secondo livello in Strumentazione per orchestra di fiati, gli studenti devono aver acquisito competenze tecniche e culturali specifiche tali da consentire loro di realizzare concretamente la propria idea artistica. A tal fine sarà dato particolare rilievo allo studio delle principali tecniche e dei linguaggi compositivi più rappresentativi di epoche storiche differenti. Specifiche competenze devono essere acquisite nell’ambito della strumentazione dell’orchestrazione, della composizione, della trascrizione e dell’arrangiamento nonché della Direzione d’Orchestra. Tali obiettivi dovranno essere raggiunti anche favorendo lo sviluppo della capacità percettiva dell’udito e di memorizzazione e con l’acquisizione di specifiche conoscenze relative ai modelli analitici della musica ed alla loro evoluzione storica. Al termine del Biennio gli studenti devono aver acquisito una conoscenza approfondita degli aspetti stilistici, storici ed estetici generali e relativi allo specifico ambito compositivo. Al termine degli studi, con riferimento alla specificità del corso, lo studente dovrà possedere adeguate competenze riferite all’ambito dell’improvvisazione. È obiettivo formativo del corso anche l’acquisizione di adeguate competenze nel campo dell’informatica musicale nonché quelle relative ad una seconda lingua comunitaria.
Le competenze sviluppate nel percorso formativo prescelto consentiranno di accedere al mondo del lavoro con una preparazione in linea con gli standard europei, offrendo prospettive occupazionali in vari campi, quali, ad esempio:
– Compositore
– Direttore di banda
– Consulente musicale in vari contesti
– Collaboratore presso case discografiche ed editori musicali
– Didatta
– Operatore e organizzatore in ambito musicale
Attraverso un colloquio il candidato dovrà dimostrare la capacità di orientarsi nella letteratura per strumenti a fiato (repertorio cameristico, orchestrale e bandistico). In particolare verrà verificata la conoscenza delle principali caratteristiche stilistiche dei vari periodi storici.
Verrà accertata l’eventuale esperienza in campo bandistico e, in particolare, la conoscenza del repertorio originale per banda dell’ultimo secolo.
Essenziale sarà dimostrare, attraverso appositi test, le seguenti attitudini:
a) capacità di esprimersi attraverso il gesto direttoriale.
b) capacità di individuare – al solo ascolto – colori orchestrali, strutture armoniche e melodiche, elementi stilistici.
c) capacità di leggere al pianoforte, a scopo analitico, composizioni pianistiche e cameristiche di vari periodi storici.
Verranno valutate anche eventuali composizioni e trascrizioni per banda precedentemente realizzate.
Colloquio di carattere generale e motivazionale.
PROVA PIANISTICA DI LETTURA DELLA PARTITURA
1) Esecuzione al pianoforte di un preludio e fuga dal Clavicembalo ben temperato di J. S. Bach.
2) Esecuzione al pianoforte di una sonata di Beethoven (esclusa l’op. 49) o di Schubert.
3) Lettura a prima vista al pianoforte di un breve brano polifonico a quattro voci, scritto nelle chiavi di soprano, contralto, tenore e basso.
4) Esecuzione al pianoforte di un breve brano per canto e pianoforte tratto dal repertorio sette-ottocentesco, accennando con la voce la parte del canto. Il candidato avrà a disposizione per questa prova un’aula riservata per 30 minuti prima dell’esecuzione.
N.B. sono esonerati dalla prova pianistica di LETTURA DELLA PARTITURA i candidati in possesso di uno dei seguenti titoli:
– certificazione di esame finale (3° anno) di Lettura della partitura acquisita nei Trienni di primo livello del Conservatorio Rossini;
– licenza di Lettura della partitura (7° anno o superiore) di vecchio ordinamento dei Conservatori di musica italiani e degli Istituti musicali pareggiati.
Dovranno sostenere solo le prove n. 3 e n. 4 i candidati pianisti in possesso di uno dei seguenti titoli:
– Compimento medio di Pianoforte di vecchio ordinamento dei Conservatori di musica italiani e degli Istituti musicali pareggiati.
– certificazione di laurea di Triennio di primo livello di Pianoforte conseguita presso il Conservatorio Rossini.