Gli insegnamenti impartiti nei Conservatori italiani sono stati regolati per oltre 80 anni da una legge del 1918. Nel 1999, in seguito all’approvazione della legge di riforma 508 che ha inteso uniformare l’istruzione musicale superiore italiana a quella europea, sono stati creati i percorsi accademici di Triennio di primo livello e di Biennio di secondo livello. Mentre si avviava questo complesso meccanismo di riforma, tuttora in itinere, rimaneva ancora in vigore il precedente ordinamento di studi che successive disposizioni di legge hanno poi definitivamente cancellato. Attualmente non è più possibile iscriversi al vecchio ordinamento: i corsi rimangono attivi “ad esaurimento”, cioè solo per consentire agli studenti che li avevano già iniziati di poterli concludere.