LIUTO Corso Triennio di I livello
PROGRAMMA ESAME DI AMMISSIONE
La prima prova tende a verificare le abilità strumentali e la maturità musicale del candidato, la seconda le conoscenze teoriche e di cultura musicale di base.
Prima prova
Sono possibili diversi orientamenti di studio riguardanti strumenti, stili, prassi esecutive ed epoche diverse.
LIUTO rinascimentale (a 6, 7 o 8 ordini di corde):
1) Esecuzione di un programma della durata di circa 30 minuti con repertorio scelto dal candidato nel quale sia compreso almeno un brano per ogni categoria sottoindicata:
a. Fantasie o Ricercari di rilevante impegno contrappuntistico di Francesco da Milano o Marco dall’Aquila
b. Due danze, preferibilmente Pavana e Saltarello, di Pietro Paulo Borrono da Milano (Casteliono, Milano 1536)
c. Una Fantasia “de consonancias y redobles” e una Pavana di Luys Milán o di altro autore spagnolo del sec. XVI (su VIHUELA o LIUTO)
d. Un ricercare ed una danza di autori italiani della seconda metà del sec. XVI (Vincenzo Galilei, Simone Molinaro, Antonio Terzi o altri liutisti italiani dello stesso periodo storico)
e. Una Fantasia ed una danza di John Dowland o di altro autore inglese del periodo elisabettiano
2) Lettura a prima vista di un brano in intavolatura italiana e di un brano in intavolatura francese di media difficoltà.
3) Realizzazione a prima vista di un basso continuo di un brano dell’inizio del XVII secolo e/o di un’improvvisazione su un basso assegnato dalla commissione.
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I candidati che vogliano orientare il proprio percorso di studio sul repertorio degli strumenti barocchi possono presentare un programma alternativo (anche su più strumenti), sempre della durata di circa 30 minuti nel quale sia compreso almeno un brano per ogni categoria sottoindicata:
ARCILIUTO, LIUTO a dieci ordini di corde e/o TIORBA:
– Una toccata ed una danza di Alessandro Piccinini
– Una Toccata ed una danza di Gerolamo Kapsberger
CHITARRA BAROCCA:
– Un brano tratto dall’intavolatura di Gaspar Sanz o di altro autore spagnolo della stessa epoca
– Un brano di Francesco Corbetta o di altro autore italiano o francese della stessa epoca
LIUTO BAROCCO in re a 11 ordine di corde (o il suo derivato tipologico tedesco):
– J. S. Bach, Preludio BWV 999
– D. Kellner, due fantasie
– Un brano scelto fra le Suites di S.L. Weiss
– Un brano di R. De Viseé o di altro autore francese coevo.
Anche nel caso di esecuzione del programma con strumenti diversi dal liuto rinascimentale è prevista la prova di lettura a prima vista di un’intavolatura di media difficoltà e la realizzazione di un basso continuo e/o di un’improvvisazione su un basso assegnato dalla commissione.
La commissione si riserva di interrompere la prova in qualsiasi momento.
Seconda prova
1) Leggere un solfeggio estemporaneamente, mediante sillabazione, in chiave di sol con ritmiche complesse consoni al repertorio strumentale o vocale fino al novecento.
2) Leggere un solfeggio estemporaneamente, mediante sillabazione, in setticlavio, di media difficoltà.
3) Lettura cantata di un solfeggio melodico con modulazioni e trasporto, fino a un tono sopra o sotto, di brevi sezioni dello stesso.
4) Scrivere sotto dettatura una breve melodia con alterazioni.
5) Rispondere a domande di teoria musicale generale.
N.B. sono esonerati dalla seconda prova (TRPM) i candidati in possesso di uno dei seguenti titoli:
- certificazione di verifica finale di TRPM acquisita nei corsi propedeutici del Conservatorio Rossini;
- certificazione di livello A di TRPM acquisita nei corsi preaccademici del Conservatorio Rossini;
- certificazione di livello A di TRPM acquisita presso le Scuole di musica convenzionate con il Conservatorio Rossini;
- licenza di Teoria e Solfeggio (ramo strumentisti) conseguita nei corsi di vecchio ordinamento dei Conservatori di musica italiani e degli Istituti musicali pareggiati;
- Diploma di maturità conseguito presso i Licei musicali convenzionati con il Conservatorio Rossini. L’esonero sarà riconosciuto a coloro che hanno conseguito la maturità a decorrere dall’anno scolastico 2020/2021 e, contestualmente, abbiano sostenuto e superato una prova di verifica alla presenza di una commissione d’esame nominata dal Liceo e integrata dal Direttore del Conservatorio Rossini o da suo delegato.
Colloquio di carattere generale e motivazionale.