
Mostra Rossini 150
I suoni, i volti, le carte. Testimonianze musicali e iconografiche nel Liceo-Conservatorio «G. Rossini» (1882-1940)
Mostra documentaria a cura di
Concetta Assenza e Marco Salvarani
Sezioni iconografiche a cura di Sara Paoloni
Coordinamento di Ludovico Bramanti
MUSEI CIVICI PESARO- PALAZZO MOSCA 11 LUGLIO – 18 NOVEMBRE (inaugurazione 11 luglio ore 11,30)
Il Conservatorio Rossini partecipa alla Mostra Rossini 150 curando la sezione “I suoni, i volti, le carte. Testimonianze musicali e iconografiche nel Liceo-Conservatorio «G. Rossini» (1882-1940)”.
La prestigiosa e più che centenaria attività del Liceo musicale di Pesaro, istituito nel 1869 per volontà testamentaria di Rossini (i corsi ebbero inizio nel 1882), ha generato una notevole raccolta di prezioso materiale documentario risalente fino al 16° secolo: partiture manoscritte e a stampa, libretti d’opera, carteggi, dipinti e foto di importanti personalità della musica, nonché insoliti reperti organologici. Alcuni dei più significativi esemplari di tale patrimonio, custodito nella Biblioteca del Conservatorio “Rossini”, sono per la prima volta esposti al pubblico in una mostra che ripercorre il tracciato delle eredità storico-culturali alle radici della vicenda dell’Istituzione musicale pesarese, tutt’oggi rinomata in tutta Europa.
Il percorso si articola in sei sale. La prima è dedicata alle immagini e benemerenze del compositore che volle nominare erede la città di Pesaro allo scopo di fondare il Liceo musicale. Nella seconda i documenti raccontano i rapporti di Rossini con la città natale e, dopo la sua scomparsa, l’apertura del Liceo musicale a lui intitolato; adeguato spazio è riservato ai primi eccellenti direttori, Carlo Pedrotti, Pietro Mascagni, Amilcare Zanella, Riccardo Zandonai. Seguono le sale dedicate ai docenti, acclamati strumentisti e cantanti, che costruirono la fama della scuola. Le immagini tratte dalla fototeca storica – ne sono esposte oltre cento, alcune autografate da celebrità quali ad esempio G. Verdi, F. Liszt, A. Boito, A. Rubinstein – forniscono una rappresentazione viva e palpitante delle vicende del Liceo, centro della vita cittadina e non di rado alla ribalta della scena internazionale. La penultima sala è dedicata alle notevoli collezioni bibliografiche: sono esposte fonti musicali a stampa e manoscritte, oltre ad una ventina di esemplari di libretti d’opera, tra Cinquecento e Novecento; ad esse si aggiungono carteggi e fonti iconografiche che concorrono a rendere questo patrimonio bibliografico unico nel centro Italia. Chiude il percorso la sala dedicata in parte al palazzo Olivieri, storico edificio pesarese oggi sede del Conservatorio, e ad una piccola rappresentanza della collezione di antichi strumenti africani provenienti da territori delle ex colonie italiane. La mostra si avvale anche di alcuni documenti provenienti dalla Biblioteca Oliveriana e dall’Archivio storico comunale.
Col patrocinio scientifico di IAML Italia – International Association of Music Libraries
Testi inglesi a cura di Silvia Feliciani.
Si ringrazia per la collaborazione Brunella Paolini, referente per la Biblioteca Oliveriana
Hanno collaborato all’allestimento: Antonio Di Pinto, Mariella Mastropaolo (Conservatorio «G.Rossini»); Giuseppe Bartoluccio, Ilias Paci (Liceo musicale «G. Marconi)
Web: http://www.mostrarossini150.it/
Facebook: https://www.facebook.com/events/1733530496682035/
Promosso da Comune di Pesaro, Comune di Fano, Comune di Urbino; con il contributo di Regione Marche, Rossini150; in collaborazione con Fondazione G. Rossini, Rossini Opera Festival, Ente Olivieri, Accademia Dei Musici; organizzato da: Sistema Museo