
Messa Solenne con Canto Gregoriano in Dominica Quinta Paschae
domenica 19 maggio 2019, ore 18:00
Santuario Beata Vergine delle Grazie – via S.Francesco, Pesaro
Coro Gregoriano del Conservatorio Rossini
direttore Gabriele Gravagna
in collaborazione con Arcidiocesi di Pesaro e Comunità Frati Servi di Maria di Pesaro
Celebrante P. Luciano M. Panicali, Priore della Comunità
Coro Gregoriano del Conservatorio Rossini
CANTORI Stefano Baldelli, Yao Chen, Luca Cupido, Leonardo Damen, Lorenzo Del Bene, Guglielmo Ficola, Riccardo Giaccaglia, Xiongfei Guo, Zihan Luo, Luca Melfi, Luca Paolucci, Junghoon Park, Martino Pòrcile, Federico Raffaelli, Hovanes Shakhnazarian, Federico Spagnoletta, Gian Marco Spallacci, Giacomo Tondelli, Roberto Torriani; Inna Bodrenkova, Giorgia Borgacci, Anna Maria Cavalazzi, Francesca Ceriani, Ran Ding, Xinyi Huang, Siyu Long, Paola Mancini, Gloria Nobili, Laura Rosati, Federica Sbaragli, Maria Rita Tonti, Rui Wang, Qi Xia.
Il CORO GREGORIANO DEL CONSERVATORIO ROSSINI è un gruppo vocale composto da musicisti di varia estrazione accomunati da un profondo interesse per il canto gregoriano. Articolato in due formazioni, una maschile e una femminile, si costituisce nel 1994 per iniziativa del Maestro Gabriele Gravagna con l’intento di offrire agli studenti l’opportunità di approfondire la conoscenza del gregoriano attraverso una costante e rigorosa pratica esecutiva. Inserito nel 2000, con delibera del Consiglio di Amministrazione su proposta del Presidente dell’Istituto, tra le articolazioni artistiche permanenti del Conservatorio di Pesaro, è regolarmente invitato nell’ambito di solenni celebrazioni e manifestazioni culturali di particolare rilievo.
Intento primario del coro è il recupero filologico del gregoriano, perseguito attraverso lo studio dei più autorevoli codici dei secoli X, XI e XII ed un accurato lavoro di ricerca interpretativa che tiene conto delle più recenti acquisizioni in materia. Contestualmente la sua attività è finalizzata alla diffusione e alla restituzione del repertorio soprattutto in ambito liturgico, in base al convincimento che il gregoriano, quale canto della Parola, trova la sua ragione di essere solo quando viene eseguito all’interno del rito. Il coro si propone comunque anche in ambito concertistico: in questo caso, consapevole di presentare un patrimonio musicale che non può essere immaginato avulso dal contesto di fede e di cultura del quale è espressione, riserva sempre particolare attenzione ai tempi liturgici o a specifici argomenti di meditazione fissati dalla Chiesa, formulando programmi che seguono
un preciso itinerario tematico.
Pur privilegiando lo studio del gregoriano, il coro non esclude dal suo campo di indagine altri repertori monodici medioevali unitamente alle prime testimonianze di musica polivocale; inoltre, quale tradizionale complemento ai canti, eseguiti sempre “a voce scoperta”, rivolge il suo interesse anche alla produzione organistica, proponendo accostamenti riconducibili alla prassi dell’alternatim in auge tra il XV ed il XVII secolo, o al genere strumentale della “parafrasi”, particolarmente frequentato dai maggiori esponenti della scuola organistica francese del ’900.
In occasione del decennale di costituzione il coro ha realizzato un compact disc con brani della liturgia dell’Ascensione dal titolo Ascendit deus in iubilAtione; del 2013 è il compact disc Redemptionem misit dominus in populo suo, realizzato per conto dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.