LABORATORIO ORCHESTRA RITMICA
Il Laboratorio Orchestra Ritmica nasce con il duplice scopo di offrire agli studenti strumentisti di triennio una esperienza professionalmente utile per poter operare in grandi organici Jazz, Pop o più in generale “moderni” (sia in progetti live sia in registrazioni in studio) e di creare un organico strumentale idoneo a eseguire le composizioni degli studenti di biennio Jazz (che da sempre presso il Conservatorio Rossini è specializzato in Composizione, Arrangiamento e Direzione per Orchestra Jazz). Il repertorio affrontato spazia dai grandi Autori del Jazz alle orchestrazioni e composizioni originali degli studenti dell’Istituto ed include anche il grande repertorio della musica afroamericana e dei generi a cui essa ha dato origine. Il Laboratorio Orchestra Ritmica è caratterizzato da un metodo di lavoro che trova in sperimentazione, apertura, ricerca e interdisciplinarietà le proprie cifre stilistiche.
Ogni anno si prevedono due Laboratori: il primo è basato sul tipico organico della Big Band Jazz (voci, una sezione di sassofoni, una di trombe e una di tromboni a cui si aggiunge una sezione ritmica composta da chitarra, pianoforte, basso/contrabbasso, batteria, percussioni); il secondo Laboratorio è invece basato su un organico atipico e perciò più predisposto per un repertorio meno codificato. Tale organico può variare di anno in anno, ma prevede sempre la presenza di una sezione di archi.
Gli organici dei due Laboratori possono eventualmente fondersi dando vita ad una formazione di notevoli dimensioni: l’Orchestra Ritmica del Conservatorio Rossini.
Le due orchestre sono formate da allievi di triennio che, sotto la guida del Docente, vengono dirette dagli studenti di biennio Jazz (per i quali è previsto un esame finale di Concertazione e Direzione). Tutti gli studenti di triennio, oltre a quelli di Jazz, possono iscriversi al Laboratorio ed ottenere, dopo la frequenza ed una verifica di pratica in orchestra, i relativi crediti. Il Laboratorio può essere inserito nel piano di studi anche in ogni anno del percorso, dato che i repertori oggetto di studio vengono costantemente rinnovati.