Masterclass 2022-23

Monday May 15th, 2023 - News
Masterclass 2022-23

 

Masterclass 2022-2023

 

Da gennaio a ottobre 2023 il Conservatorio Rossini realizza un intenso calendario di masterclass, laboratori seminari con docenti ed esperti di alto profilo.

Le attività (masterclass, laboratori, seminari) sono rivolte agli studenti interni del Conservatorio Statale Rossini a titolo gratuito, nonché agli studenti esterni che potranno parteciparvi in qualità di effettivi o uditori, previo il pagamento della quota di frequenza. È previsto un numero massimo di partecipanti.

Le domande di iscrizione, sia per gli studenti interni sia per gli esterni, dovranno pervenire alla Segreteria del Conservatorio (segreteria@conservatoriorossini.italmeno 10 giorni prima della data di inizio dell’attività a cui si intende partecipare; gli studenti esterni dovranno allegare alla domanda di iscrizione la ricevuta del bonifico della quota di frequenza.

 

Per informazioni e moduli si vedano i seguenti link:

 

N.B. Si prega di verificare il calendario di seguito per le date aggiornate di masterclass, laboratori e seminari.

 

Calendario generale

Gennaio 2023

 

venerdì 13, 20

Seminario “L’improvvisazione e le sue sfaccettature”

Marco Santini

Sala dei Marmi

giovedì 19

Seminario “‘Dove hai imparato a fare musica?’ – Un viaggio alla scoperta di come si insegna e si impara la musica in altre parti del mondo, per comprendere meglio sé stessi”

Claudia Calì

Aula M-5

sabato 21

Seminario “Wort und Lied”

Davide Damiani

Sala dei Marmi

lunedì 23

Masterclass di canto “Scene della trilogia dapontiana”

Simone Alberghini

Sala dei Marmi

martedì 24

mercoledì 25

Seminario “Interpretazione e creazione della musica elettronica e mista”

Carlo Laurenzi

LEMS

 

Febbraio 2023

 

lunedì 6

Masterclass di canto “Scene della trilogia dapontiana”

Simone Alberghini

Sala dei Marmi

lunedì 13

venerdì 24

Seminario “L’uso dell’organo e delle tastiere elettroniche nel jazz & co.”

Gianni Giudici

Aula 24

lunedì 13

martedì 14

Masterclass “Le percussioni nella musica antica”

Gabriele Miracle Bragantini

Aula 25

venerdì 17

Seminario “Lo sviluppo storico del clarinetto”

Andrea Greganti

Sala dei Marmi

lunedì 20

Seminario “Approfondimento della storia del flauto e della sua evoluzione”

Francesco Chirivì

Sala dei Marmi

lunedì 20

martedì 21

mercoledì 22

Masterclass di pianoforte   

Donaldas Račys

Auditorium Pedrotti

giovedì 23

venerdì 24

Seminario “L’improvvisazione sulla chitarra come strumento di consapevolezza musicale”

Nando Di Modugno

Sala dei Marmi

lunedì 27

martedì 28

Seminario “Gioachino Rossini: voci perdute e ritrovate”

Giorgio Appolonia

Sala dei Marmi

martedì 28

Masterclass “Improvvisazione in stile antico”

Patrick Ayrton

Sala degli Uomini Illustri

 

Marzo 2023

 

mercoledì 1

Masterclass “Improvvisazione in stile antico”

Patrick Ayrton

Sala dei Marmi

sabato 4, 11, 18, 25

Laboratorio di espressione corporea

Monica Miniucchi

Palestra Carducci

rimandato a data da destinarsi

Seminario “Lo sviluppo tecnico/acustico del clarinetto”

Eric Baret

Aula 305

lunedì 20, 27

Masterclass di violino

Emanuele Benfenati

Sala dei Marmi

martedì 21

mercoledì 22

Masterclass “Scuola fisarmonicistica in Ucraina. Letteratura originale. Le principali tendenze nell’esecuzione musicale”

Eugenia Cherkazova

Sala dei Marmi

mercoledì 22

Seminario “La mappa sonora dello strumento Voce”

Gianna Montecalvo

Aula 24

mercoledì 22

giovedì 23

Masterclass di sassofono 

Irene Fernàndez Mena

Auditorium Pedrotti

venerdì 24

Seminario “Wort und Lied”

Davide Damiani

Sala dei Marmi

sabato 25

Seminario “La rimica Dalcroze: apprendimento musicale attraverso il movimento”

Adriana Gallicchio

Aula M-5

lunedì 27

martedì 28

Masterclass di pianoforte

Ingrid Fliter

Auditorium Pedrotti

 

Aprile 2023

 

sabato 1, 15, 22

Laboratorio di espressione corporea

Monica Miniucchi

Palestra Carducci

lunedì 3

Masterclass di violino

Emanuele Benfenati

Sala dei Marmi

martedì 4

Masterclass “La professione dell’arpista: solista, orchestra e musica da camera”

Davide Burani

Sala dei Marmi

martedì 4

Seminario teorico-pratico sulla respirazione

Diego Pera

Auditorium Pedrotti

sabato 15

Seminario “Musica e DSA: inclusione, apprendimento e potenziamento cognitivo attraverso il training musicale”

Luisa Lopez – Amalia Lavinia Rizzo – Gabriele Rubino

Sala dei Marmi

lunedì 17

martedì 18

Masterclass “L’oboe dal repertorio solistico all’orchestra: gestione dell’ancia”

Luca Vignali

Sala dei Marmi

lunedì 17

martedì 18

mercoledì 19

Masterclass “Canzone da concerto spagnola e Zarzuela” 

Augusto Brito  

Luogo da definire

lunedì 17

martedì 18

mercoledì 19

Masterclass “Il clarinetto nel repertorio solistico e orchestrale”

Maura Marinucci

Auditorium Pedrotti

giovedì 20

venerdì 21

Masterclass “César Franck e il sinfonismo organistico francese”

Wladimir Matesic

Auditorium Pedrotti

 

Maggio 2023

 

rimandato a data da destinarsi

 

Masterclass “L’organo creativo. L’improvvisazione organistica fra tonalità e modalità”

Stefano Rattini

Auditorium Pedrotti

martedì 2

mercoledì 3

Masterclass di tuba

Siegfried Jung

Luogo da definire

mercoledì 3

giovedì 4

 

Masterclass “Il virtuosismo nel repertorio classico per sassofono”

Silvio Rossomando

Auditorium Pedrotti

giovedì 4

venerdì 5

sabato 6

Masterclass di musica da camera

Pierpaolo Maurizzi

Sala dei Marmi/Auditorium Pedrotti

venerdì 12

sabato 13

Masterclass “La chitarra dell’Ottocento”

Marco Battaglia

Sala dei Marmi

sabato 13

Masterclass di pianoforte

Ingrid Fliter

aula 13

rimandato a data da destinarsi

Masterclass “Il repertorio per sassofono dal ’900 ai giorni d’oggi”

Carlos Ordóñez de Arce

Auditorium Pedrotti

martedì 23

mercoledì 24

Masterclass di organo

Gerhard Gnann

Auditorium Pedrotti

 

Giugno 2023

 

mercoledì 7

giovedì 8

Seminario “Composizione musicale elettroacustica con spazializzazione 3D su tecniche ambisoniche”

Natasha Barrett

LEMS

rimandato a data da destinarsi

Masterclass di pianoforte

Riccardo Risaliti

Auditorium Pedrotti

mercoledì 28

giovedì 29

Seminario “Introduzione all’ansia da performance”

Luca Zendri

Auditorium Pedrotti

 

Luglio 2023

 

da lunedì 17

a venerdì 21

Laboratorio IMP/International Music Project

Docenti USA

Auditorium Pedrotti

 

Settembre 2023

 

sabato 16

lunedì 18

Masterclass di flauto “Dal barocco al contemporaneo”

Francesco Loi

Auditorium Pedrotti

 

Ottobre 2023

 

lunedì 9

martedì 10

Masterclass di fagotto

Giorgio Mandolesi

Sala dei Marmi

 

Date da definire

 

 

Seminario “Il Barbiere di Siviglia di Costantino Dall’Argine”

Emilio Sala – Edoardo Sanchi

Luogo da definire


Biografie dei docenti

(in ordine cronologico delle attività)

 

Seminario “L’improvvisazione e le sue sfaccettature”

Marco Santini Nato nel 1984, studia prima al Conservatorio di Fermo e poi si trasferisce in Germania, dove resterà per 10 anni. Nel 2007 si laurea a pieni voti presso la prestigiosa Hochschule für Musik und Darstellende Kunst di Mannheim sotto la guida di Dora Bratchkova. Nel 2010 consegue l’abilitazione in pedagogia dello strumento, sempre col massimo dei voti. Dal 2005 al 2015 ricopre il ruolo di primo violino di spalla del Mannheimer Ensemble, orchestra d’archi che raccoglie giovani talenti da tutto il mondo con sede in Germania. Ha duettato con Franco Cerri, Danilo Rea, Lucio Dalla, Eugenio Bennato. Collabora spesso con attori, speakers e cantautori, prestando il suo violino per svariati dischi editi in Europa. Da qualche anno si è cimentato nella composizione e improvvisazione, cercando un proprio linguaggio musicale, contaminato dalla classica, dalla world music, dal jazz e dalla pop music.

 

Seminario “Dove hai imparato a fare musica?”

Claudia Calì Substitute Assistant Professor of Music Education presso il Queens College City of New York e docente alla New York University, collabora con diverse organizzazioni newyorkesi nella formazione degli educatori e nella promozione di progetti artistico-educativi per la prima infanzia, tra cui la New York Philharmonic e il Newark Arts Council. Diplomata al Conservatorio di Perugia con il massimo dei voti e la lode, ha cominciato la sua attività musicale in Italia. Dopo aver conseguito la Laurea in Lettere all’Università di Perugia e un Master all’Università Cattolica di Milano, si è specializzata a Londra nell’insegnamento del pianoforte con il metodo Suzuki. Nel 2006 si è trasferita negli Stati Uniti, dove ha proseguito la sua attività concertistica e didattica e nel 2015 ha conseguito un Dottorato di Ricerca in Music Education presso il Teachers College della Columbia University. I suoi interessi di ricerca si incentrano sulla famiglia, sull’influenza della musica nelle relazioni familiari, sulla musicalità spontanea dei bambini. Ha all’attivo pubblicazioni per diverse riviste accademiche; è co-autrice del volume delle Edizioni Simone per la preparazione al concorso degli insegnanti di musica e ha pubblicato per PM Edizioni e LIM.

 

 

Seminario “Wort und Lied”

Davide Damiani Basso-baritono, direttore d’orchestra e diplomato in contrabbasso, ha studiato composizione e canto a Vienna. Suoi vocal coach sono stati Hilde Zadek, Aldo Protti, Tom Krause. Nel 1993 ha debuttato con il ruolo di Don Giovanni di Mozart a Tel Aviv. Dal 1995 al 1999 è stato membro della Staatsoper di Vienna, dove ha cantato ruoli principali di Mozart, Verdi, Puccini, nonché in Fedora, Le prophète, Oedipe. Si è esibito nei più importanti teatri europei nei ruoli principali di opere di Bellini, Donizetti, Mercadante, Verdi, Puccini, Leoncavallo, Bizet, Mozart, Massenet, Cilea, Schumann, Granados, Stravinskij, Britten, Henze (Elegy for Young Lovers), Turchi (Exil), Vacchi (Les Oiseaux de Passage), Francesconi (Gesualdo Considered as a Murderer), Vlad (Invettive e Invocazioni sul Dies Irae), Battistelli (Prova d’orchestra), Boesmans (Julie), Brewaeys (L’uomo dal fiore in bocca). Recentemente ha debuttato il ruolo del Macbeth verdiano al Gran Teatro di Ginevra, il Principe Igor di Borodin e il ruolo di Guillaume Tell di Rossini. Ha cantato sotto la direzione dei più rinomati direttori italiani e stranieri (Muti, Mehta, Oren, Chung, Harnoncourt, e altri), e con registi quali Zeffirelli, Neuenfels, Carsen, Pountney, Lievi, Friedrich, Barberio Corsetti, D. Abbado, Pizzi, Vick, Loy. Nella stagione 2021-22, in veste di direttore d’orchestra presso la Turkish Mersin State Opera, Damiani ha diretto con grande successo alcuni concerti e una produzione de La Traviata. Nel 2023 interpreterà il ruolo di Paolo nella prima mondiale Il Teorema di Pasolini di Giorgio Battistelli alla Deutsche Oper di Berlino ed eseguirà Die Winterreise di Schubert al Teatro dell’Opera di Sofia.

 

Masterclass di canto “Scene della trilogia dapontiana”

Simone Alberghini Basso-baritono bolognese, ha studiato canto e si è perfezionato con Oslavio di Credico, Leone Magiera e Carlo Meliciani, vincendo nel 1994 il prestigioso Concorso Operalia, organizzato da Placido Domingo. Si esibisce nei più importanti teatri internazionali (Metropolitan di New York, La Scala di Milano, Royal Opera House di Londra e Muscat, Bolshoi di Mosca), collaborando con direttori quali Riccardo Muti, Maurizio Benini, Bruno Campanella, Riccardo Chailly, Teodor Currentzis, Andrew Davis, Vladimir Jurowski, Nicola Luisotti, Michele Mariotti, Stefano Montanari, Zubin Mehta, Gianandrea Noseda, Seiji Ozawa, Emmanuel Villaume, Alberto Zedda. Tra i registi si ricordano, tra gli altri, Pierluigi Pizzi, Carlo Verdone, Luca Ronconi, Damiano Michieletto, Graham Vick, Mario Martone. Il suo repertorio consiste principalmente delle opere di bel canto, spaziando da Mozart a Rossini, da Donizetti al repertorio francese. Recentemente ha affiancato alla carriera artistica una intensa attività didattica.

 

 

Seminario “Interpretazione e creazione della musica elettronica e mista”

Carlo Laurenzi Computer Music Designer IRCAM / Performer, dopo gli studi di chitarra, composizione e musica improvvisata, Carlo Laurenzi si è dedicato prevalentemente alla musica elettronica, come compositore e interprete. Dal 2005 ha partecipato a numerosi progetti di ricerca, installazioni musicali e concerti in tutta Europa. Suoi brani elettroacustici sono stati eseguiti in numerosi festival di musica contemporanea. Dal 2011 lavora come Computer Music Designer all’IRCAM di Parigi. Ha collaborato con Pierre Boulez, interpretando i suoi pezzi con elettronica live in tutto il mondo; partecipa regolarmente ai progetti di musica mista di Chaya Czernowin, Marco Stroppa, Philippe Leroux, Michael Levinas, Philippe Hurel, Carmine Cella, Francesco Filidei, Mark André ed altri.

 

Seminario “L’uso dell’organo e delle tastiere elettroniche nel jazz & co.”

Gianni Giudici Dimostratore e concertista ufficiale della Hammond dall’età diciassette anni, è considerato uno dei migliori organisti jazz europei. A diciotto anni forma il suo primo Organ Trio con Tullio De Piscopo e Bruno De Filippi e suona con Cooper Terry e Larry Nocella in una famosa blues band della quale è co-fondatore. Registra dischi con artisti come Celentano e Paoli, e per tre anni suona sulle scene jazz milanesi, esibendosi in club storici come Capolinea, Club 2 di Brera e 17 Jazz Club. Già direttore musicale, responsabile dei Centri di Ricerca & Sviluppo e vice presidente di Generalmusic, azienda per la quale ha ideato prodotti di grande successo collaborando con centri di ricerca di altissimo livello (Padova, Verona, Milano), dal 2010 è brand manager di Studiologic, una dinamica azienda italiana creatrice di strumenti di notevole successo, tra i quali spiccano i tonewheel organ clones, realizzati con la collaborazione di Joe DeFrancesco e Brian Auger. Gianni Giudici ha suonato e inciso con artisti del calibro di Al Grey, Eddie “Lockjaw” Davis, Bobby Watson, Benny Baileys, Tony Scott, Valery Ponomarev, Ingrid Jensen, Chet Baker, Terry Gibbs, Gary Burton, Milt Jackson, Bruce Forman, Randy Bersen, Jestofunk, Eric Marienthal, Madeleine Peireux, ecc. Da segnalare anche le sue collaborazioni con molti fra i migliori jazzisti e musicisti italiani (Hengel Gualdi, Renzo Arbore e Mario Biondi). Le sue musiche sono edite da Ricordi.

 

Masterclass “Le percussioni nella musica antica”

Gabriele Miracle Bragantini Diplomato in strumenti a percussione al Conservatorio di Perugia con il massimo dei voti, durante gli studi al Conservatorio si appassiona alla musica antica e decide di dedicarsi esclusivamente a questo repertorio. Ha suonato con: Ensemble Micrologus, Pierre Hantaī, Olivier Fortin, Skip Sempé, Pierre Pitzl, Cappella Neapolitana di Toni Florio, Pino de Vittorio, Magdalena Kozena, I Barocchisti di Diego Fasolis, Cecilia Bartoli, L’Arpeggiata di Cristina Pluhar, Angelo Branduardi, La Pifarescha, Il Pomo d’Oro, I Bassifondi. Dal 2007 collabora con il coreografo belga-marocchino Sidi Larbi Cherkaoui per lo spettacolo Myth, a cui seguono Babel, vincitore nel 2011 del prestigioso premio Laurence Olivier Award, Play, 4D e infine Icon e Stoic. Dal 2018 è regolarmente invitato dalla Schola Cantorum Basiliensis come docente di percussioni storiche. Ha registrato per Decca, Deutsche Grammophon, Glossa, Arcana, Erato.

 

 

Seminario “Lo sviluppo storico del clarinetto”

Andrea Greganti Laureato al DAMS di Bologna, nel 2006 si diploma con lode in clarinetto al Conservatorio di Pesaro; successivamente consegue il Diploma Superiore di Direzione di Banda presso l’Istituto Superiore Europeo Bandistico di Trento. Si è perfezionato in clarinetto con Antony Pay, Gervase De Peyer, William O. Smith, e in direzione di banda con vari maestri, tra i quali Ronald Johnson, Felix Hauswirth e Jan Cober. Vincitore di 11 primi premi in concorsi nazionali e internazionali, collabora con numerose orchestre ed ensemble, con i quali si è esibito in vari stati del mondo. Una sua esecuzione di musiche originali di Luc Veillerette è presente nella sala multimediale della Cappella degli Scrovegni di Padova. Già direttore di varie bande musicali, tra cui la Banda Giovanile delle Marche, è direttore della Banda Musicale “Città di Chiaravalle”. Sue musiche sono state pubblicate da Bèrben e Tactus Fugit. È docente di clarinetto presso l’I.C. “G. Ferraris” di Falconara Marittima.

 

Seminario “Approfondimento della storia del flauto e della sua evoluzione”

Francesco Chirivì Dopo aver conseguito il diploma di flauto cum laude presso il Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro, si perfeziona con Gustav Scheck e Maxence Larrieu. Numerosi i riconoscimenti in competizioni nazionali e internazionali. Già primo flauto dell’Orchestra dell’Opera di Roma (1974-1986), ha collaborato nello stesso ruolo con le principali orchestre italiane. In qualità di direttore d’orchestra e solista si è esibito nei teatri e nelle sale più importanti d’Europa. Esperto del repertorio lirico italiano e della letteratura sinfonica del periodo classico, ha diretto le più significative opere del melodramma italiano nonché sinfonie di Clementi, Mozart, Haydn. In qualità di maestro concertatore ha inciso per la casa discografica Bongiovanni e per la Brilliant; come direttore ha registrato musiche per balletto e musica da film per i principali canali televisivi nazionali (RAI e Mediaset). È stato membro di commissione in concorsi musicali nazionali ed internazionali, anche in fondazioni liriche quali il Teatro San Carlo e La Fenice di Venezia. Ricopre l’incarico di direttore e solista dell’Orchestra dell’Accademia dei Filarmonici. Attualmente è primo flauto titolare della FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana.

 

Masterclass di pianoforte

Donaldas Račys Nato a Šiauliai, Račys inizia lo studio del pianoforte alla Mikalojus Konstantinas Čiurlionis Art School. Dopo aver vinto numerosi concorsi pianistici nazionali e internazionali, dal 1987 al 1993 studia al Conservatorio “P. Tchaikovsky” di Mosca con V. Kastelski e L. Dedova. Si è esibito come solista in Germania, Italia, Stati Uniti d’America, Danimarca, Russia e Cina. Ha registrato con l’Orchestra da camera lituana alla Radio lituana e ha tenuto un prestigioso recital a San Pietroburgo in occasione del ripristino delle relazioni diplomatiche tra Lituania e Polonia. Vincitore per due volte di una borsa di studio del Ministero della Cultura della Repubblica di Lituania per la sua carriera di solista, all’attività concertistica affianca quella di didatta. Invitato come membro di giuria in concorsi nazionali e internazionali, tiene regolarmente masterclass in Lituania, Polonia, Italia e Cina. Attualmente è direttore del Dipartimento di Pianoforte dell’Accademia di musica dell’Università Vytautas Magnus e docente presso la Scuola d’Arte Nazionale “M. K. Čiurlionis”. Ogni anno, insieme ai suoi studenti, prepara un progetto concertistico per un anniversario speciale: nel 2017 dedicato agli Études-tableaux di S. Rachmaninoff, nel 2018 ai Préludes di C. Debussy, nel 2021 alle composizioni pianistiche meno note di F. Liszt.

 

Seminario “L’improvvisazione sulla chitarra come strumento di consapevolezza musicale”

Nando Di Modugno Diplomato con lode nella classe di Linda Calsolaro (già alunna di Andres Segovia), ha proseguito la sua formazione musicale con Alirio Diaz e Oscar Ghiglia. Con Ghiglia ha studiato all’Accademia Chigiana di Siena e alla Musik Akademie di Basilea (Solisten Diplom). La sua versatilità e la sua curiosità musicale gli hanno consentito di collaborare con musicisti di varia estrazione e di condividere esperienze musicali disparate in Italia e all’estero. Ha eseguito in prima esecuzione brani solistici (alcuni dei quali a lui dedicati); ha suonato con orchestre sotto la direzione, fra gli altri, di Daniele Gatti e Peter Eötvös; ha collaborato con diversi ensemble di musica contemporanea; ha suonato con musicisti jazz quali Pierre Favre, Jay Rodriguez, Fabrizio Bosso e Bobby McFerrin, e con gli attori Arnoldo Foà, Luca De Filippo e Massimo Wertmüller. Nel 2014 ha svolto una tournée negli Stati Uniti con l’Orchestra sinfonica di Bozeman e con la Wyoming Symphony e tenuto masterclass presso l’Università del Montana. La sua attività discografica comprende registrazioni di colonne sonore con i premi Oscar Ennio Morricone, Howard Shore e Nicola Piovani, l’interpretazione di Platero y yo di Mario Castelnuovo-Tedesco e, in veste di solista con orchestra, la prima incisione del Doppio e del Triplo Concerto di Raffaele Gervasio, recensita positivamente dalla critica del settore. Sul versante jazzistico ha pubblicato vari CD per l’etichetta Dodicilune in trio con Gabriele Mirabassi e Pierluigi Balducci e con il trio Cercle Magique, ed ha suonato nelle produzioni discografiche di numerosi artisti (fra gli altri Roberto Ottaviano e Vince Abbracciante). È docente di chitarra presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari.

 

Seminario “Gioachino Rossini: voci perdute e ritrovate”

Giorgio Appolonia Laureato in Medicina e Chirurgia, Appolonia si è dedicato alla professione medica e parallelamente alla ricerca storica e aneddotica del teatro in musica dell’Ottocento. Ha cantato come secondo tenore nel complesso polifonico “Mastri Fini” e pubblicato numerose monografie, tra le quali Le voci di Rossini, Carlo Guasco un tenore per Verdi, Il soprano rossiniano, Il tenore rossiniano, Il basso rossiniano, Il contralto rossininiano, nonché il romanzo donizettiano Cercherò lontana terra. Ha tenuto conferenze e masterclass ai Conservatori di Parma e di Lugano, all’Ateneo Veneto di Venezia e presso i teatri La Fenice di Venezia, Donizetti di Bergamo, Alighieri di Ravenna, Sociale di Como, Kursaal di Lugano. Dal 1999 conduce “Il ridotto dell’opera” per la Radio-Televisione Svizzera di Lingua Italiana (Rete Due); è autore di originali spettacoli radiofonici (Farinelli, Profondo Scarlatto, Liszt et Marie, Mi lagnerò tacendo, Interno Donizetti) e intrattenimenti scenico-musicali. Nel 2020 ha preso parte all’allestimento del Museo dedicato a Giuditta Pasta a Saronno, città natale della celebre artista.

 

Masterclass “Improvvisazione in stile antico”

Patrick Ayrton ha studiato organo e direzione all’Accademia di Vienna dove è stato allievo di Alfred Mitterhofer, Michael Radulescu ed Erwin Ortner. Successivamente ha proseguito gli studi di clavicembalo in Olanda sotto la guida di Ton Koopman, prendendo anche parte a masterclass con il direttore d’orchestra Arie van Beek. Premiato ai concorsi d’organo d’Innsbruck nel 1983 e di Bruges nel 1985, attualmente insegna basso continuo e improvvisazione al Conservatorio Reale dell’Aia. Negli ultimi anni ha diretto diverse orchestre europee come l’Orchestra dell’Auvergne, l’Accademia da Camera di Potsdam, l’Orchestra Pasdeloup di Parigi, la Nordic Chamber Orchestra (Svezia) e il coro della Radio di Riga. Nella stagione 2016-17 ha diretto la Filharmonia di Sofia in un ciclo di 6 concerti sul repertorio barocco, classico e neoclassico. Ayrton tiene inoltre regolarmente corsi e masterclass di improvvisazione barocca per cantanti e strumentisti.

 

Laboratorio di espressione corporea

Monica Miniucchi Insegnante, danzatrice e coreografa di danza contemporanea e classica, si è formata alle scuole di Martha Graham, Merce Cunningham, Alvin Ailey di New York e Royal Academy di Londra. Danzamovimentoterapeuta APID® (Associazione Professionale Italiana DMT), si è specializzata presso la Scuola di formazione professionale Maria Fux di Firenze. Ha realizzato numerosi spettacoli e collaborato con noti registi italiani e stranieri. In qualità di insegnante di espressione corporea da alcuni anni collabora con il Conservatorio di musica “G. Rossini” di Pesaro e il Conservatorio di musica “G.B. Martini” di Bologna. Attualmente tiene seminari di tecniche di espressione corporea, improvvisazione, danzamovimentoterapia, teatrodanza, e prosegue la sua attività di coreografa.

 

Masterclass di violino

Emanuele Benfenati Dopo aver conseguito il diploma al Conservatorio di Bologna con G. Adamo, si è perfezionato con i maestri: Ferras, Kantorow, Wallez, Schneiderhan, Sirbu e Brainin. Allievo di F. Gulli all’Accademia Chigiana Siena e di R. Brengola e A. Meunieri per la musica da camera, ha vinto numerosi concorsi tra cui il 1° premio al “Vittorio Veneto”, il 1° premio al Concorso di Musica da Camera “Città di Caltanissetta” e un premio speciale al Concorso internazionale “S. Lorenzi” di Trieste. Svolge attività concertistica in vari complessi – I Filarmonici del Teatro Comunale Bologna, Ensemble Carme Milano, I Virtuosi Italiani, I Solisti Veneti, Trio d’Archi della Scala e Quintetto Tourte – con i quali effettua tournée in tutto il mondo. Ha inciso in qualità di solista e orchestrale per le case discografiche Victor, Dynamic, Nuova Era, Fonit Cetra e la Decca Record di Londra. Nel 1989 vince il Concorso internazionale per primo violino spalla presso l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, ruolo che ricopre stabilmente. Collabora come docente con l’ISSM “A. Peri” di Reggio Emilia.

 

Seminario “Lo sviluppo tecnico/ acustico del clarinetto”

Eric Baret nasce a Orleans nel 1970. Dopo aver studiato al Conservatoire Nationale della sua città natale sotto la guida di Jérôme Julien-Laferrière, consegue la Laurea magistrale nel 1990 e il Diploma di Stato per l’insegnamento del clarinetto nel 1991. Nel 1992 Michel Arrignon lo ammette nella sua classe di clarinetto al Conservatorio del 12° arrondissement della città di Parigi; l’anno successivo Paul Baronnat, allora direttore di Buffet Crampon, lo recluta per testare e sviluppare clarinetti. Sotto la guida di Daniel Gautier e René Lesieux si specializza nell’arte della costruzione di strumenti a fiato; i modelli che ha creato in collaborazione con i tester del marchio includono Tosca, Divine, Tradition e Légende. Dal 2000 al 2002 insegna clarinetto al Conservatorio di musica di Mantes-La-Jolie. Dal 1992 è membro della compagnia “Les Bons Becs” con la quale ha creato il Teatro Musicale prodotto in Europa e in Asia. L’ultima creazione – Big Bang – è stata presentata al Festival di Avignone 2017.

 

Masterclass “Scuola fisarmonicistica in Ucraina. Letteratura originale. Le principali tendenze nell’esecuzione musicale”

Eugenia Cherkàzova Diplomata in fisarmonica e direzione d’orchestra presso il Conservatorio di musica “P. Tchaikovsky” di Kiev, è docente e responsabile del Dipartimento di Fisarmonica presso l’Accademia Musicale Nazionale Ucraina. Svolge attività concertistica in Ucraina e in Unione Europea. In Italia ha tenuto più di novanta concerti. Il suo repertorio include musiche dal periodo Barocco alla musica contemporanea per fisarmonica. È stata membro di giuria in concorsi internazionali quali “Tropheè mondiale”, “Vilnius’ 2017”, “Premio Nazionale delle Arti” (2019), “Wanda Landowska” (BA), Citta di Castelfidardo (2021). Ha tenuto masterclass in numerosi conservatori italiani: “G. Verdi” di Milano, “N. Piccinni” di Bari, “L. Perosi” di Campobasso, “V. Bellini” di Caltanissetta. Nel 1995 le viene assegnata l’onorificenza di “Artista Onorata dell’Ucraina”; nel 2017 il Presidente della Repubblica Italiana le conferisce il titolo di Cavaliere “Ordine della Stella d’Italia”.

 

Seminario “La mappa sonora dello strumento Voce”

Gianna Montecalvo Diplomata in pianoforte, canto lirico, musica jazz, ha conseguito il Diploma accademico di II livello in Musica jazz con il massimo dei voti, lode e menzione discutendo la tesi La voce tra scienza ed arte, un lavoro che racchiude il suo pensiero e la sua ricerca sulla didattica del canto jazz e sull’improvvisazione. Il suo repertorio spazia dalla song del ’900 di tradizione americana al jazz d’avanguardia, dall’improvvisazione radicale alla musica contemporanea, forte anche della sua duttilità vocale e della sua capacità interpretativa. Negli ultimi anni ha indirizzato le sue energie nella ricerca di una metodologia didattica che, attraverso l’improvvisazione non-idiomatica, conduca ad una consapevolezza corporea dello ‘Strumento Voce’, e nella possibile definizione di una mappa sonora utile a svelarne contenuti espressivi originali e personali. Dal 2013 è docente di canto jazz presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari. Dal 2010 è professore a contratto nel Corso di Alta Formazione Vocologia Artistica, Università di Bologna, sede di Ravenna, diventato successivamente Master di I Livello. È membro del CoMeT (Collegium Medicorum Theatri).

 

Masterclass di sassofono

Irene Fernàndez Mena Nata a Jaén (sud della Spagna), si diploma con il massimo dei voti e un premio speciale alla carriera al Conservatorio “Rafael Orozco” di Córdoba. La sua preparazione musicale è completata dalla preziosa formazione strumentale con rinomati sassofonisti tra i quali Arno Bornkamp, Claude Delangle, Jean Denis Michat, Nikita Zimin, Nobuya Sugawa, Jean Yves Formeau, Gilles Tressos, Philippe Braquart, Masataka Hirano, Fabrizio Mancuso. Premiata in concorsi internazionali, tra cui il Concorso Internazionale Huelma, nel 2012 ottiene il Master in Beni Musicali presso l’Università di Granada e l’Università dell’Andalusia (UNIA). Grande appassionata di musica da camera, porta avanti diversi progetti: dal duo sax-chitarra con Isabel Alcántara, e successivamente con Badajoz Carlos Almoril, alla collaborazione con le pianiste María Isabel Rueda, Beatriz González, e attualmente con Lucía Moreno e Pilar Osado. Membro dell’Ensemble Nacional Músax, con cui si esibisce in tutta la Spagna, è invitata a tenere masterclass in diversi conservatori (Siviglia, Guadix, Torrent) e in corsi di perfezionamento musicale nazionali e internazionali quali il Corso Internazionale Esteban Sánchez, o ISA (International Saxophone Academy). Dal 2018 è docente di sassofono presso il Conservatorio di musica “Manuel Castillo”.

 

Seminario “La rimica Dalcroze: apprendimento musicale attraverso il movimento”

Adriana Gallicchio Dopo aver conseguito la Laurea in Musica, indirizzo Educazione Musicale presso l’Istituto Universitario de Estudios Musicales a Caracas, si specializza in Metodologia dalcroziana presso l’Institut Jacques Dalcroze di Ginevra. Parallelamente all’attività didattica prosegue la sua formazione con vari corsi di specializzazione fino al conseguimento del Dottorato di ricerca in Pedagogia presso l’Università degli Studi di Bologna. Dal 2002 al 2004 e dal 2007 al 2009 è Direttore del Dipartimento di Teoria della Scuola di Musica presso la Facoltà di Arte dell’Universidad de Los Andes di Mérida (Venezuela). Attualmente è professore a contratto nel Dipartimento di Scienze dell’educazione dell’Università di Bologna.

 

 

Masterclass di pianoforte

Ingrid Fliter Considerata come una delle più autorevoli interpreti di Chopin, le sue registrazioni dedicate interamente al compositore (EMI Classics e Linn records) confermano appieno questa reputazione con i riconoscimenti ricevuti dal Telegraph, da Gramophone e Classic FM, dal Times. Stesso plauso per la sua incisione di Sonate di Beethoven, scelta come CD del mese della Gramophone, e dei concerti di Mendelssohn e Schumann con la Scottish Chamber Orchestra. Primo premio al Concorso di Cantù nel 1994, secondo premio al Concorso Chopin di Varsavia nel 2000, l’artista ha ricevuto il Gilmore Artist Award nel 2006, concorso americano quadriennale che solo pochissimi pianisti al mondo hanno meritato. Fra le personalità musicali che hanno inciso sulla sua formazione artistica si ricordano Vitaly Margulis alla Musikhochschule di Friburgo, Carlo Bruno a Roma, Franco Scala e Boris Petrushansky all’Accademia Pianistica di Imola, le masterclass con Zoltan Kocsis, Alexander Lonquich, Louis Lortie e Vladimir Bakk. Ingrid Fliter divide ora il proprio impegno artistico fra l’Europa e gli USA, dove è ospite delle principali orchestre. In recital ha suonato nelle più celebri sale da concerto del mondo: Concertgebouw di Amsterdam, Musée d’Orsay, Cologne Philarmonie, Wigmore Hall, Salzburg Festpielhaus, Sala Verdi di Milano, Carnegie Hall, Metropolitan Museum, Fondazione Van Cliburn, Tanglewood Festival, Aspen Festival tra le altre. Tra i festival europei che l’hanno ospitata si ricordano la Proms di Londra, Roque d’Antheron, l’Autunno di Praga, Musica sull’acqua di Colico, il Chelthenham Festival, il City of London Festival. Attualmente insegna all’Accademia Pianistica di Imola “Incontri col Maestro”.

 

Masterclass “La professione dell’arpista: solista, orchestra e musica da camera”

Davide Burani Diplomato brillantemente in pianoforte e in arpa, si perfeziona in arpa con Ieuan Jones (Royal College di Londra), Fabrice Pierre e Judith Liber. Partecipa a numerosi concorsi nazionali e internazionali nei quali si distingue con premi e menzioni d’onore. La sua attività concertistica lo vede esibirsi con successo in Italia e all’Estero, in collaborazione con artisti di chiara fama, tra i quali, i direttori d’orchestra Alain Lombard, Julian Kovatchev, Mikhail Pletnev, Zoltan Pezko, il baritono Leo Nucci ed i soprani Giovanna Casolla e Daniela Dessì. Collabora, in qualità di prima arpa, con l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, con l’Orchestra della Radio Svizzera Italiana, con I Filarmonici di Verona (già “Virtuosi Italiani”), con l’Orchestra “Bruno Maderna” di Forlì, e, in qualità di ospite solista, con i gruppi da camera Gli Archi Italiani, AdM Ensemble di Modena e Icarus Ensemble. Ha partecipato come ospite a numerose trasmissioni radiofoniche e televisive, ed è stato invitato a presentare i suoi lavori discografici e le sue interpretazioni presso gli studi di Radiouno della Radio Televisione Svizzera Italiana di Lugano e di RAI Radiotre. È invitato regolarmente a far parte delle commissioni di prestigiosi concorsi internazionali per arpa (Concorso “Marcel Tournier” di Cosenza, Concorso “Suoni d’Arpa”, etc). Ha inciso per le case discografiche La Bottega Discantica di Milano, Paoline, Velut Luna, Map Edition. Oltre che come solista, si esibisce in duo con il flautista Giovanni Mareggini, con il soprano Paola Sanguinetti, con il violinista Marco Bronzi e in duo di arpe con Luisa Prandina. Dal 2014 accompagna il baritono Leo Nucci nelle sue tournée internazionali, assieme al gruppo da camera Italian Opera Chamber Orchestra. Dal 2009 insegna arpa presso l’ISSM “A. Peri” di Reggio Emilia.

 

Seminario teorico-pratico sulla respirazione

Diego Pera Dopo aver conseguito la Laurea magistrale in Attività Motorie Preventive e Adattate presso l’Università degli Studi di Roma “Foro Italico” e aver completato il Master di I livello in Rieducazione Funzionale e Posturologia Applicata, ha iniziato a collaborare al Progetto CONI di Alfabetizzazione Motoria nella Scuola Primaria. Dal 2012 è libero professionista di chinesiologia. Docente del “Seminario teorico-pratico sulla respirazione” presso il Conservatorio di Avellino “D. Cimarosa” in collaborazione con il musicista Eros Sabbatani (11-12 ottobre 2021), ha contribuito alla revisione del volume Tascabile di Anatomia con note di clinica di Benninghoff e Drenckhahn, a cura di Maurizio Ripani (Antonio Delfino Editore, 2019). Iscritto dal 2019 nell’elenco SIC (Società Italiana di Cardiologia) come “Professionista del Benessere Cardiaco”, partecipa a progetti accademici di ricerca.

 

Seminario “Musica e DSA”

Luisa Lopez, medico neurofisiopatologo, PhD in Neuropsicopatologia dei Processi di Apprendimento in età evolutiva, attualmente è dirigente medico nell’Ambulatorio di Neuropsichiatria dell’età evolutiva nella Casa di Cura “Villa Immacolata” di Viterbo. Dal 2000 è consulente scientifico del progetto Neuroscienze e Musica della Fondazione Mariani, con la quale collabora alla realizzazione delle conferenze internazionali “Neuroscience and Music”, alla newsletter Neuromusic News e ha partecipato con il Villaggio Litta di Grottaferrata al Progetto Multicentrico “Rhythm and music to rehabilitate reading disorders (ReMus)” – Grant Fondazione Mariani. Docente in diverse istituzioni universitarie e AFAM (Università di Roma Tor Vergata, Università Cattolica del Sacro Cuore, Università di Pavia, Università di Modena, Reggio Emila e San Marino), è direttore scientifico della Scuola di Formazione in Musicoterapia “Oltre” di Roma. Svolge attività di formazione per conto dell’Associazione Italiana Dislessia, di cui è membro attivo dal 1998, e rappresenta l’Associazione presso la European Dyslexia Association.

Amalia Lavinia Rizzo è professoressa associata di didattica e pedagogia speciale nel Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi RomaTre. Pianista, diplomata in didattica della musica, specializzata nelle attività di sostegno e in musicoterapia, laureata in DAMS con un PhD in Pedagogia, si dedica da più di vent’anni alla didattica in prospettiva inclusiva. Grazie ad una lunga esperienza didattica in tutti gli ordini di scuola, unita ad attività di ricerca educativa, ha anche indagato il concetto di musica inclusiva applicato al contesto italiano di «full inclusion», sperimentando modalità specifiche di progettazione curricolare per tutti i gradi scolastici. La sua attività di studio tiene conto dell’orientamento dell’«Evidence Based Education» in campo educativo speciale. Da molti anni formatrice del personale docente, è autrice di pubblicazioni scientifiche in ambito nazionale e internazionale e di numerosi materiali didattici per gli insegnanti sui temi dell’inclusione scolastica, della formazione docente e dello studio di metodologie efficaci a promuovere il processo di insegnamento-apprendimento in un’ottica inclusiva.

Gabriele Rubino, psicologo e diplomato in clarinetto e musica jazz, ha compiuto studi di direzione e composizione. Si è formato presso il Centro Esagramma di Milano con cui collabora dal 2012 come conduttore di gruppi di MusicoTerapia Orchestrale® e coordinatore dei percorsi di Educazione Orchestrale Inclusiva. Dal 2016 dirige l’Orchestra Sinfonica Inclusiva Esagramma. Ha lavorato come docente di musica in scuole primarie e secondarie della provincia di Bergamo e ha condotto diversi laboratori psico-educativi anche attraverso l’attività musicale. Dal 2020 collabora con il Dipartimento di Didattica del Conservatorio di Brescia e dal 2021 è docente di pedagogia musicale presso il Conservatorio di Sassari.

 

 

Masterclass “L’oboe dal repertorio solistico all’orchestra: gestione dell’ancia”

Luca Vignali si diploma con il massimo dei voti nel 1982 sotto la guida di G. Siviero presso il Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna. Nel 1981 studia con Lothar Koch (primo oboe dei Berliner), che lo invita a frequentare l’Accademia “H. von Karajan” a Berlino. Durante gli studi in Germania partecipa ai concerti dei Berliner sotto la direzione dello stesso Karajan. Nel 1984 vince il concorso di primo oboe nell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, ruolo che tuttora ricopre. Nel 1986 ottiene il primo premio al Concorso internazionale di Martigny. Nel 2000 si aggiudica il premio “Franco Alfano – Sanremo Classica”, per la qualità delle sue interpretazioni. Dal 1998 collabora con Salvatore Accardo e l’Orchestra da Camera Italiana, con i quali ha tenuto concerti in tutto il mondo, compreso quello al Senato della Repubblica (Doppio concerto di Bach per oboe e violino). Nel giugno 2008 ha eseguito il Concerto di Marco Taralli (a lui dedicato) e il Concerto di Alessandro Marcello con la Sydney Symphony Orchestra diretta da Gianluigi Gelmetti.

 

Masterclass “Canzone da concerto spagnola e Zarzuela”

Augusto Brito Nato a Santa Cruz de Tenerife, si è diplomato in canto cum laude presso il Conservatorio Superiore di Musica della sua città e, contemporaneamente, ha conseguito la Laurea in Scienze Economiche. Ha studiato con I. García Soto, Á. García Gutiérrez, J. Ferrer, e ha frequentato i corsi di tecnica vocale e interpretazione di E. Abad, F. Lavilla, Á. Chamorro, A. Kraus, M. Poeyo, H. Lips, J. Artysz, H. Lazarska, N. van der Mell. Si è esibito con diverse orchestre (Clásica de La Laguna, Camerata de Tenerife, Cámara de Brno, Sinfónica de Tenerife, Ciudad de Málaga, Filarmonica di Gran Canaria, Symphony of Galicia, Real Filarmonía de Galicia Ensemble Fontegara) e ha collaborato con numerosi registi tra cui A. Roque, G. Gutiérrez, P. Doumeng, M. Peters, F. de Gálvez, L. Szaran, Á. Marías, C. Cruz Simó e O. Caetani. Vincitore del 3° premio per voci maschili al XIII Concorso di Canto “Ciudad de Logroño”, del 3° premio “Modalidad Lied-Oratorio” e del premio come migliore interprete di Mozart al III Concorso internazionale di canto “Alfredo Kraus”, ha realizzato diverse prime mondiali – L’Amour thriomphant (2002) di Enrique Guimerá, El Moro de la patera (2005) e Aulat en Tindaya (2014) di Lothar Siermens, Amanda di Francisco Rguez, Los buscones di Víctor Landeira – oltre ad opere espressamente composte per lui. Si è esibito in sale prestigiose come Liederhalle di Stoccarda, Theatre di Duisburg, Tonhalle di Düsseldorf, Konzerthaus di Dortmund, Konzerthaus di Berlino, Kongresshaus di Innsbruck e Victoria Hall di Ginevra. Da ricordare, la recente interpretazione in qualità di solista nei Carmina Burana con l’Orchestra Sinfonica di Tenerife davanti ad un pubblico di 20.000 persone e 400 milioni di telespettatori. Insegna canto al Conservatorio Superiore di Musica delle Isole Canarie.

 

Masterclass “Il clarinetto nel repertorio solistico e orchestrale”

Maura Marinucci è primo clarinetto della Brussels Philharmonic. Classe 1993, ha studiato al Conservatorio “L. D’Annunzio” di Pescara, e si è perfezionata prima con Alessandro Carbonare presso l’Accademia Santa Cecilia a Roma e infine con François Benda presso il Conservatorio della Svizzera Italiana. Ha collaborato come primo clarinetto con varie orchestre, tra cui: London Symphony Orchestra, Royal Opera House di Londra, Philharmonia Orchestra (Londra), Royal Scottish National Orchestra (Glasgow), BBC Wales e Welsh National Opera (Cardiff), Orchestra sinfonica della Monnaie (Bruxelles), Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, Orchestra del Teatro di San Carlo. È stata primo clarinetto nella Gustav Mahler Jugendorchester nelle due tournée europee del 2017. Nel 2021 ha insegnato nei corsi AFAM presso il Conservatorio “G. Cantelli” di Novara, e ha tenuto masterclass presso il Conservatoire Royal de Bruxelles e il Welsh Royal College (Cardiff). È tutor della sezione legni dell’orchestra giovanile Brussels Young Philharmonic. Da sempre si esibisce con vari gruppi di musica da camera, con fiati ed archi, in Italia e all’estero. Artista Selmer, attualmente suona una coppia di Selmer Privilege e una coppia di Selmer Muse.

 

Masterclass “César Franck e il sinfonismo organistico francese”

Wladimir Matesic Nato a Bologna nel 1969, studia organo, composizione e improvvisazione organistica presso i Conservatori e le Musikhochschulen di Piacenza, Bologna, Freiburg/Brsg., Luzern e Rotterdam, nelle classi di G. Perotti, U. Pineschi, K. Schnorr, P. Th. Flury, B. Van Oosten. Nel 1996 vince il 2° premio al XVI Concorso Organistico Internazionale “Rijnstreek” di Nijmegen (NL), nel 2001 il 1° premio assoluto al I Concorso Organistico Nazionale “Benedetto XIII” di Gravina in Puglia e il 2° premio al XXIV Concorso Internazionale “V. Bucchi” di Roma. A sua volta è stato membro di giuria in prestigiosi concorsi organistici internazionali, tra cui il “Grand Prix Florentz” di Angers, organizzato dalla Académie des Beaux Arts di Francia. Nel 2006 ha conseguito la Laurea in DAMS presso l’Università di Bologna, con una tesi sulla vita e l’opera dell’organista belga J.N. Lemmens. Ha tenuto oltre 400 concerti in tutta Europa e in Giappone, e ha inciso per le etichette discografiche Tactus e Carrara. Direttore artistico del Festival “Voci ed Organi dell’Appennino”, è titolare della cattedra di organo presso il Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara.

 

Masterclass “L’organo creativo. L’improvvisazione organistica fra tonalità e modalità”

Stefano Rattini Organista titolare della Cattedrale di Trento, Rattini insegna improvvisazione presso l’Istituto di Musica sacra di Trento e presso la Scuola Santa Cecilia di Brescia. È stato docente di teoria, analisi e composizione presso il Liceo Musicale di Trento e ha insegnato educazione musicale nella Scuola Media. Diplomato con il massimo dei voti e la lode con Giancarlo Parodi, si è laureato cum laude in organo antico con Federico Maria Recchia. Ha al suo attivo un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero, svariate incisioni discografiche, composizioni e pubblicazioni per organo; ha ideato e conduce a Trento la Scuola d’Ascolto della Musica Organistica. Ha fatto parte della giuria in concorsi organistici e di composizione. Figura tra i soci fondatori ed è stato presidente dell’Associazione Organistica Trentina Renato Lunelli; è membro della Commissione Organi della Diocesi di Trento e della Commissione Artistica del Festival di Musica Sacra di Trento e Bolzano.

 

 

Masterclass di tuba

Siegfried Jung Nato a Timisoara, ha studiato tuba con Walter Hilgers alla Musikhochschule “Franz Liszt” di Weimar. Dal 1999 è tuba stabile dell’Orchestra del Teatro nazionale di Mannheim. Come docente ha prestato servizio presso i Conservatori di Frankfurt am Main e Mannheim. Ha suonato come artista ospite con prestigiose orchestre (St. Petersburg Capella Symphony Orchestra, BR Sinfonieorchester, Gewandhausorchester di Leipzig, German radio orchestras SWR di Stuttgart, HR Frankfurt e SR Saarbrücken, Münchener Philharmoniker, Staatsoper di Monaco, Thuringian Symphony Orchestra, Nederlands Philharmonisch Orkest di Amsterdam) e ha collaborato con famosi direttori quali Lorin Maazel, Mariss Jansons, Kent Nagano e Horst Stein. Nel 2015 ha debuttato in Romania con la Filarmonica George Enescu di Bucarest. In seguito a questa esibizione è stato invitato a replicare il concerto nelle città di Bacau, Targu Mures, e al Festival “Timisoara Muzicale”. Il 2021 ha segnato il suo ingresso come solista in Austria nella prestigiosa Sala d’oro di Vienna, accompagnato dall’Orchestra “Wiener Concert-Verein” diretta da Walter Hilgers. Nel giugno 2022 ha suonato il Concerto in fa per tuba e orchestra di Vaughan Williams con la Sofia Philharmonic Orchestra diretta da Nayden Todorov. Tra le incisioni discografiche: Paesaggio (Coviello Classics 2017) con l’Orchestra del Teatro nazionale di Mannheim; El Inmortal (Coviello Classics 2019); Kaleidoscope (2020), con composizioni originali di Willi Maerz.

 

Masterclass “Il virtuosismo nel repertorio classico per sassofono”

Silvio Rossomando Si diploma con il massimo dei voti presso il Conservatorio “G. Martucci” di Salerno. Ha successivamente seguito corsi e masterclass sotto la guida di maestri quali Federico Mondelci, Mario Marzi, Arno Bornkamp, Lars Mlekusch, Fabrice Moretti. Ha intrapreso sin da giovane una intensa attività artistica che lo ha portato ad esibirsi in veste di solista con l’Orchestra Sinfonica “G. Verdi” di Milano e con la “M. Jora” Philarmonics di Bacau, eseguendo composizioni per sassofono e orchestra di Claude Debussy, Jacques Ibert, John Williams, Darius Milhaud. Ha tenuto concerti presso l’Auditorium Verdi e il Teatro alla Scala di Milano, Universität Mozarteum Salzburg, Concert Hall KKL Luzern, Teatro Comunale di Modena, Teatro “G. Verdi” di Salerno, Teatro Regio di Torino, Teatro Politeama di Palermo, Auditorium Parco della Musica di Roma, Teatro Comunale di Lecco. Esegue e incide in prima assoluta musiche di Nino Rota, Giuseppe De Rosa, Nicola Campogrande, Pietro Blumetti, Mario Cesa. È stato premiato in numerosi concorsi nazionali e internazionali. Ha registrato per le case discografiche Decca, Italian Way Music, Zork Digital Planet, Ema Vinci Records.

 

Masterclass di musica da camera

Pierpaolo Maurizzi Lidia Proietti, Piero Guarino e Dario De Rosa sono stati i suoi maestri. Dall’affermazione al Concorso “J. Brahms” di Amburgo nel 1983 ha fondato il Trio Brahms e dedicato la sua vita musicale alla musica da camera. Dal 1998 è direttore artistico e musicale dell’Überbrettl-Ensemble. Si è esibito in Europa, Stati Uniti, Canada e America del Sud. È invitato nei festival di Monaco di Baviera, Vienna, Salisburgo, Bologna, Ravenna, Brescia e Bergamo, Cremona, Siena, Palermo, Oporto, Praga, Guanajuato, Recklinghausen. Ha suonato sotto la direzione di U. Benedetti Michelangeli, M. Eichenholz, P. Hirsch, G. Magnanensi, K. Martin ed E. Pomarico. Si esibisce con Olga Arzilli, Enrico Bronzi, Leonardo De Lisi, Rainer Honeck, Kolja Lessing, Alberto Miodini, Yves Savary, Andreas Schablas, Markus Schön, David Schultheiß. Ha inciso per Sonoton Pro Nova, Bongiovanni, Tactus, Naxos.

 

Masterclass “La chitarra dell’Ottocento”

Marco Battaglia Specialista della musica dell’Ottocento, che interpreta con chitarre d’epoca, da oltre 25 anni svolge un’intensa attività come solista, anche con orchestra, spesso in sedi e per enti di prestigio, in 30 nazioni dei 5 continenti, realizzando più di 1000 concerti accolti con lusinghieri successi di pubblico e critica. Dopo gli studi classici, oltre che presso la Civica Scuola di Musica di Milano, si diploma in chitarra nel 1995. Sua è l’iniziativa della promozione del restauro delle tre chitarre appartenute a Giuseppe Mazzini, che fu un appassionato cultore dello strumento, come è testimoniato da sue numerose lettere e dagli strumenti conservati nella collezione privata di Battaglia, nel Museo del Risorgimento di Genova e nella Domus Mazziniana di Pisa (di quest’ultimo strumento è il musicista conservatore). Con questi strumenti ha tenuto i primi concerti in tempi moderni per diverse istituzioni alla presenza delle massime autorità cittadine: Fondazione Stelline di Milano, Teatro “Carlo Felice” di Genova, Gipsoteca d’arte antica dell’Università di Pisa. Si esibisce regolarmente e tiene masterclass per società di concerti e festival internazionali di rilievo, spesso anche su incarico delle Ambasciate d’Italia e degli Istituti Italiani di Cultura.

 

Masterclass “Il repertorio per sassofono dal ’900 ai giorni d’oggi”

Carlos Ordóñez de Arce Dopo gli studi a Madrid sotto la guida prima del padre Juan Carlos Ordóñez Rodriguez e poi di Ángel Luis de la Rosa, si diploma con il massimo dei voti, quindi prosegue la sua formazione a Bordeaux sotto la guida di Marie-Bernadette Charrier e Hilomi Sakaguchi, specializzandosi in musica contemporanea e musica da camera. È stato premiato in più di dieci concorsi nazionali e internazionali, tra i quali il primo premio al V Concorso Internazionale di Sassofono “Jean-Marie Londeix”, tenutosi a Bangkok nel luglio 2017 (più giovane vincitore nella storia di uno dei concorsi di sassofono più riconosciuti a livello internazionale). Inoltre è stato semifinalista nell’ultima edizione del Concorso “Adolphe Sax” a Dinant. Ha tenuto concerti e recital in Spagna, Francia, Germania, Messico, Brasile, Marocco e Thailandia. Si è esibito in festival internazionali e rassegne concertistiche sia in formazioni cameristiche che con orchestre tra le quali la JOECOM Orchestra di Madrid, e in importanti sale come l’Auditorio Nacional de Música e il Teatro Real in Spagna, l’Auditorium de l’Opéra National de Bordeaux e la “Pince Mahidoll Hall” in Thailandia.

 

 

Masterclass di pianoforte

Riccardo Risaliti Dopo gli studi musicali al Conservatorio di Firenze, alla scuola di Rio Nardi e di Luigi Dallapiccola, la sua preparazione è proseguita con Nikita Magaloff, Carlo Zecchi, Sergio Lorenzi. In seguito alla vittoria di concorsi pianistici, ha iniziato la carriera concertistica, debuttando con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e suonando per varie associazioni e festival. Studioso della letteratura e dell’interpretazione, tiene su questo tema conferenze e seminari. È attivo inoltre come pubblicista e come revisore di testi musicali per le case editrici Ricordi, Curci, Carisch. Come didatta ha insegnato inizialmente al Conservatorio di Pesaro, poi per circa trent’anni al Conservatorio di Milano. Fin dalla sua fondazione è docente presso la Fondazione Accademia Internazionale “Incontri con il Maestro” di Imola. Ha tenuto corsi estivi al Festival delle Nazioni di Città di Castello e alla Sommerakademie Mozarteum di Salisburgo. Frequenti le sue masterclass presso conservatori italiani e la sua partecipazione a giurie di concorsi internazionali. È stato direttore artistico di vari concorsi internazionali e organizzatore di stagioni concertistiche.

 

Masterclass di flauto “Dal barocco al contemporaneo”

Mario Caroli Nato a Pezze di Greco nel 1974, Caroli si diploma in flauto nel 1993. Allievo di Annamaria Morini, riconosce in Manuela Wiesler la sua più profonda fonte di ispirazione. A soli ventidue anni vince lo storico premio internazionale “Kranichsteiner Musikpreis” nell’ambito dei Ferienkursen di Darmstadt; da lì la sua carriera decolla, portandolo a diventare uno degli interpreti di riferimento della letteratura flautistica. Il suo repertorio è vastissimo, da Bach a oggi; i maggiori compositori contemporanei, fra cui Sciarrino, Stroppa, Eötvös, Fedele, Saariaho, Hosokawa, Mantovani, Ferneyhough, Kurtág, hanno scritto per lui splendide pagine solistiche, elevandolo al rango di interprete d’elezione. Ha suonato nelle più importanti sale da concerto del mondo (dalla Philharmonie di Berlino alla Suntory Hall di Tokyo, dal Lincoln Center di New York al Konzerthaus di Vienna e alla Royal Festival Hall di Londra) e nel 2008 è stato ospite della Fromm Music Foundation della Harvard University. Laureato col massimo dei voti in Filosofia, ha registrato una quarantina di dischi. Insegna alla Musikhochschule di Friburgo e suona su un flauto Miyazawa in platino con chiavi in oro.

 

Masterclass di fagotto

Giorgio Mandolesi Primo fagotto solista dell’Orchestre de Paris dal 2003, docente di fagotto moderno e storico alla Zurcher Hochschule der Kunst dal 2001, docente di fagotto storico al Conservatoire National Superieur de Musique et Danse de Paris dal 2007, Giorgio Mandolesi si è diplomato al Conservatorio di “S. Cecilia” con il massimo dei voti nella classe del M° Costantini. Ha suonato in qualità di primo fagotto nell’Orchestra Nazionale della RAI, nell’Orchestra Haydn, al S. Carlo, alla Fenice e al Carlo Felice. È risultato idoneo alle selezioni per l’Orchestre des jeunes de la Mediterrenée, primo fagotto dell’Orchestra Giovanile Italiana e idoneo per l’European Community Youth Orchestra. Ha collaborato inoltre con orchestre quali: Orchestra Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Orchestra Regionale Toscana, I Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra Sinfonica di Roma della RAI, Budapest Chamber Orchestra, sotto la guida di importanti maestri come Giulini, Sawallisch, Tate, Thielemann, Boulez. Ha registrato per Virgin Records, Calliope, Stradivarius, Bongiovanni, per la RAI e la Radio Vaticana. Fa parte dell’European Wind Octet, gruppo di membri della Gustav Mahler Jugendorchester. Numerosi i riconoscimenti e le collaborazioni con i più rinomati ensemble di musica antica.

 

Seminario “Introduzione all’ansia da performance”

Gaia Albano Laureata in Psicologica clinica con il massimo dei voti, nel 2021 si addottora in “Health Promotion and Cognitive Science” all’Università degli Studi di Palermo. Dal 2016 al 2018 è research assistant nell’Institute of Psychiatry del King’s College di Londra dove lavora nel campo dei disturbi alimentari. Numerose le pubblicazioni a suo nome (per un elenco si veda qui). Attualmente è ricercatrice di tipo A presso l’Università degli Studi di Palermo.

 

 

 

Seminario “Composizione musicale elettroacustica con spazializzazione 3D su tecniche ambisoniche”

Natasha Barrett Compositrice che esplora nuove tecnologie e approcci sperimentali al suono in concerti, installazioni di arte sonora in spazi pubblici e musica multimediale interattiva, Natasha Barrett (1972) è rinomata a livello internazionale per la sua musica elettroacustica e acusmatica e per l’uso della tecnologia del suono 3D nella composizione. Il suo lavoro è commissionato ed eseguito in tutto il mondo e ha ricevuto oltre 20 premi internazionali tra cui il Nordic Council Music Prize, il Giga-Hertz Award (Germania), cinque primi premi e l’Euphonie D’Or ai Bourges International Electroacoustic Music Awards (Francia), due primi premi all’International Rostrum per la musica elettroacustica e più recentemente il Thomas Seelig Fixed Media Award per il 2023. Collabora con artisti, artisti visivi, architetti e scienziati, ed è attiva anche nella performance, nell’educazione e nella ricerca.

 

Seminario “Il Barbiere di Siviglia di Costantino Dall’Argine”

Emilio Sala, professore associato di storiografia e drammaturgia musicale presso l’Università degli Studi di Milano, già direttore scientifico dell’Istituto nazionale di studi verdiani e membro di importanti comitati scientifici (edizione critica delle opere di Giuseppe Verdi, edizione nazionale delle opere di Giacomo Puccini), si occupa dei rapporti tra la musica e le varie forme di spettacolo (opera, melologo, musiche di scena, cinema) sia in una prospettiva storicofilologica sia teorico-critica. Dal punto di vista cronologico, i suoi interessi spaziano dal Seicento alla contemporaneità, con una particolare attenzione all’Ottocento romantico-popolare. Suoi articoli e recensioni sono stati pubblicati in diversi volumi miscellanei e riviste specializzate italiane e straniere. Ha curato le miscellanee dedicate alle fonti e ai materiali sulla Gazza ladra e sul Mosè/ Moïse et Pharaon di Rossini (Fondazione Rossini 1995, 2008), e sul Pygmalion di Rousseau (Ricordi 1996). Tra i suoi lavori, The Sounds of Paris in Verdi’s “La traviata”, pubblicato dalla Cambridge University Press (2013).

 

Edoardo Sanchi, scenografo, ha lavorato nei principali teatri italiani ed europei, collaborando con registi quali David Brandon, Stefano Monti, Roberto Paci Dalò, Giorgio Marini (L’Olimpiade, The turn of the screw), Italo Nunziata, Franco Ripa di Meana (La fiamma, Saffo, Attila, Ascanio in Alba), Ruggiero Cappuccio (Il ritorno di Don Calandrino), Francesco Micheli (La bohème, Otello), Giorgio Barberio Corsetti, Michele Placido, Marco Martinelli (L’avaro), Federico Tiezzi (La vedova allegra), Guy Montavon (Tannhäuser, Andrea Chénier), Stefano Mazzonis, Micha van Hoecke (Macbeth). Nel 2001 e 2003 ha creato le scene per La gazzetta e Il barbiere di Siviglia di Rossini con la regia di Marco Gandini per il Garsington Festival. Per il Festival Mozart de La Coruna (2006) ha collaborato alla messa in scena de Il dissoluto punito con la regia di Damiano Michieletto. Per il West Australian Ballet ha firmato la scenografia de Lo schiaccianoci di Tchaikovsky (2008). Invitato dal VCA (Università di Melbourne, Australia) come professor in residence a condurre un master di scenografia, dal 2003 insegna scenografia all’Accademia di Belle Arti di Brera, Accademia di Belle Arti di Venezia e Accademia di Belle Arti di Carrara.

 

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