Mariateresa Storino, diplomata in Pianoforte e in Didattica della musica e laureata in musicologia cum laude all’Università di Bologna, si è addottorata in Scienze della musica all’Università di Trento.
Vincitrice del Premio “Psicologia e musica” (2008) con la tesi di dottorato e del “Premio Liszt” (1999) con la tesi di laurea, dopo aver condotto ricerche nell’ambito della psicologia della musica, ha scelto come campo di elezione la musicologia storica, con particolare interesse per l’opera di Franz Liszt e il genere del poema sinfonico.
Ultimi frutti della ricerca lisztiana sono la miscellanea Franz Liszt e Jessie Taylor Laussot Hillebrand. Un capitolo inedito della storia musicale dell’ Ottocento (LIM 2016), i saggi Il soggetto o i soggetti? La Dante-Symphonie di Franz Liszt (Università degli Studi di Torino 2018), Il carteggio Liszt – Laussot (LIM 2016), Attorno al Simon Boccanegra: la trascrizione da Verdi nel contesto dell’opera dell’ultimo Liszt (Quaderni dell’Istituto Liszt 2014), New Liszt Letters to Jessie Laussot (Herrmann 2013), Franz Liszt and Augusta Holmès: Portrait of a musical friendship (Vrin 2012), De l’orchestre aux claviers: Die Ideale de Liszt (Analyse musicale 2011), Chère Illustre: Franz Liszt ad Augusta Holmès (Rugginenti 2010), Il Konzertstück di Weber nell’interpretazione lisztiana (Rugginenti 2007), saggi che affrontano aspetti inediti dell’opera e della biografia di Liszt. Nel 2006 ha curato la prima edizione di un manoscritto inedito di Liszt per pianoforte Concerto sans orchestre (Rugginenti). Nel 2009 ha pubblicato la monografia Franz Liszt. Sonata in si minore di Liszt, scritto che è stato accolto positivamente sia dalla critica italiana sia da quella straniera
Vincitrice di diverse borse di studio per la realizzazione di progetti di ricerca nell’ambito della musicologia storica (Borsa MIRA – Conseil Régional Rhone-Alpes; Borsa di studio Alpe-Adria -Bayerischen Staatministerium für Unterricht, Kunst, Wissenschaft), ha perfezionato la sua preparazione con la frequenza di master universitari (“Le culture musicali del Novecento”; “Musica e sacro” presso Università Tor Vergata – Roma, “Analisi e Teoria musicale” presso l’Università di Cosenza), di corsi annuali di perfezionamento postlaurea (“Comunicare con la LIM”, “Comunicare in classe: dinamiche e modelli” presso Università di Firenze), di corsi di formazione professionale (“Musicisti orchestrali”, “Critico e pubblicista musicale”) e di seminari.
In qualità di relatrice è intervenuta in convegni nazionali e internazionali su temi che spaziano dalla musicologia storica, all’analisi e alla psicologia della musica (“Music and Figurative Arts in the Nineteenth Century”, Lucca 2018; IX EUROMAC, Strasburgo 2017; “The Rethinking of Religious Belief in the Making of the Modernity”, Blagoevgrad – Bulgaria 2017; “Nineteenth-Century Programme Music”, Centro Studi Opera Omnia Boccherini – Palazzetto BruZane, Lucca 2016; “Nineteenth-Century Music Criticism”, Centro Studi Opera Omnia Boccherini – Palazzetto BruZane, Lucca 2015; “Music and War in Europe from the Napoleonic Era to WWI”, Centro Studi Opera Omnia Boccherini – Palazzetto BruZane, Lucca 2014; I Congres Avamus, Valencia 2014; 12th Annual Conference of the Society for Musicology in Ireland, Dublino 2014; XXV, XXIII and XX Colloquio di musicologia della SIDM, Bolzano 2018, Como 2016 and Foggia 2013; 9th ICMPC, Bologna 2006; 5th ESCOM, Hannover 2003; 2. Jahrekongresses der Deutschen gesellschaft für Musiktheorie, Monaco 2002; Il Saggiatore Musicale, Bologna 2001 e 2007; etc… In particolare, nell’anno 2011, data la ricorrenza del bicentenario di Franz Liszt, è stata invitata a partecipare a conferenze nazionali e internazionali e le sue proposte di abstracts sono state selezionate per convegni internazionali (VII EUROMAC, Roma; International Liszt Conference, Utrecht; Colloque International “Franz Liszt et la France”, Villecroze; Triple Colloque “Franz Liszt: Miroir d’une société européenne en évolution”, Dijon; International Liszt Conference “Liszt and the Arts”, Budapest). Sempre nel 2011, nell’ambito dei vari progetti dedicati a Franz Liszt è stata invitata da numerose istituzioni per conferenze e seminari sul compositore ungherese (Conservatorio di Verona, Assessorato alla cultura della provincia di Firenze, Istituto Superiore di Studi musicali “F. Vittadini” di Pavia, Consolato Onorario di Ungheria).
Ha pubblicato saggi e articoli sia per riviste specialistiche sia per riviste a larga diffusione (Notiziario d’Informazione Bibliografica, Classic Voice, Il corriere musicale, Musica Domani), nonché redatto programmi di sala.
Recenti pubblicazioni sono i saggi Liszt, Sgambati, Jessie Laussot (Accademia di Santa Cecilia 2018); Le Roi Lear de Shakespeare dans la lecture de Felix Weingartner (Le Paon d’Hera 2017); L’unità della musica oltre il tempo: Ferruccio Busoni (Patron 2017). Si è occupata inoltre dei poemi sinfonici di Augusta Holmès (Solidarity of Peoples and the Idea of Fatherland: The Symphonic Poems by Augusta Holmès, Brepols 2016), delle composizioni per pianoforte di Marco Enrico Bossi (A un’altra tastiera: il pianoforte di un organista, Clueb 2012), della musica strumentale tedesca a Bologna nella seconda metà del XIX secolo (Mozart, Beethoven, Chopin: solo nomi?, LIM 2013), del Quartetto di Verdi (Le quatuor en mi mineur de Verdi entre réminiscences motiviques et emprunts formels, Analyse Musicale 2013).
Dal 2005 al 2008 ha tenuto i Laboratori di diffusione musicale rivolti a studenti delle scuole secondarie e ad adulti (LADIMUS) per la Casa della musica di Parma. Dal 2001 collabora con la Fondazione Istituto Liszt di Bologna.
Nel 2017 l’Università di Pisa le ha conferito il premio di studio “Liszt a Pisa” per svolgere ricerche sulla presenza del compositore nella città toscana; i risultati delle ricerche sono stati pubblicati nel volume Franz Liszt a Pisa. Alle radici del recital pianistico tra suggestioni pittoriche e letterarie (Pisa University Press 2018). Sempre nel 2017 ha partecipato come co-curatrice alla realizzazione della mostra “Liszt in Italia” organizzata dal Liszt Museum di Budapest (11 maggio 2017-30 aprile 2018, http://www.lisztmuseum.hu).
È docente di Storia della musica al Conservatorio di Musica “G. Rossini” di Pesaro.