Il corso è rivolto a quanti abbiano raggiunto una padronanza delle discipline teoriche tale da poter affrontare un corso specialistico in ambito musicologico. Il percorso formativo previsto dal Biennio di secondo livello si pone l’obiettivo di raggiungere un perfezionamento di quanto acquisito nel Triennio di primo livello, formando una figura professionale specializzata, dotata di un’ampia gamma di conoscenze specialistiche nelle tecniche compositive e negli stili musicali, con riferimento alla tradizione occidentale e ad altre culture musicali, nonché di un’adeguata preparazione in merito alla ricerca storiografica e filologica. Il profilo professionale sarà determinato dal piano di studio, ampiamente personalizzabile, in base al quale lo studente potrà creare un percorso formativo indirizzato verso le attività artistiche e gli sbocchi professionali a lui più congeniali.
Le competenze sviluppate nel percorso formativo prescelto consentiranno di accedere al mondo del lavoro con una preparazione in linea con gli standard europei, offrendo prospettive occupazionali in vari campi, quali, ad esempio:
– Compositore
– Consulente musicale in vari contesti
– Collaboratore presso case discografiche ed editori musicali
– Didatta
– Operatore e organizzatore in ambito musicale
Per accedere al Biennio di Composizione ad indirizzo musicologico sono richieste le seguenti conoscenze e competenze specifiche relative ai settori artistico–disciplinari di Bibliografia e Biblioteconomia musicale, Composizione, Drammaturgia musicale, Lettura della partitura, Storia della musica:
– una conoscenza panoramica dell’intero arco della storia della musica d’arte e dei principali strumenti e metodi della ricerca bibliografica;
– una competenza di base nelle tecniche compositive (armonia) e nelle metodologie analitiche;
– i meccanismi fondamentali della drammaturgia musicale e gli elementi basilari della versificazione;
– il possesso di abilità strumentali e di lettura estemporanea.
L’esame di ammissione prevede modalità specifiche di svolgimento definite sulla base dei percorsi di studio di provenienza dei candidati:
– I candidati provenienti da un Triennio (Diploma accademico di I livello) di Composizione ad indirizzo musicologico o di Discipline storiche, critiche e analitiche della musica dovranno sostenere un colloquio di carattere generale e motivazionale.
– I candidati provenienti da percorsi di laurea triennale o magistrale con curriculo di studi affine ai trienni citati nel punto 1 dovranno sostenere un colloquio di carattere generale e motivazionale. Laddove il candidato, prioritariamente all’esame di ammissione, individui l’assenza di competenze in uno o più dei quattro campi disciplinari indicati potrà chiedere di sottoporsi alle prove specifiche. Al termine del colloquio saranno riconosciuti eventuali debiti sulla base dei titoli presentati, del piano di studi relativo ai titoli pregressi conseguiti e del risultato dell’eventuale prova/e a cui il candidato si è sottoposto.
– I candidati provenienti da indirizzi di studio non affini ai trienni citati nel punto 1 e non in possesso di certificazioni atte a dimostrare le conoscenze e le competenze richieste, dovranno sostenere una prova scritta di Bibliografia e Biblioteconomia musicale, una prova scritta e orale di Storia della musica, una prova scritta di Composizione; una prova orale di Analisi e di Drammaturgia musicale, una prova pratica di Lettura della Partitura. Al termine dell’esame saranno riconosciuti eventuali debiti sulla base del risultato delle prove, dei titoli presentati e del piano di studi del Triennio di Composizione ad indirizzo musicologico. Per la preparazione all’esame e per le tipologie di prove i candidati dei punti 2 e 3 dovranno attenersi a quanto indicato di seguito negli specifici settori disciplinari.
ANALISI MUSICALE
Prova orale
Esame armonico, fraseologico e formale, di un brano pianistico del repertorio classico sette–ottocentesco assegnato dalla commissione. Tempo massimo complessivo: 2 ore. Il candidato avrà a disposizione un’aula dotata di pianoforte.
Interrogazione sulle principali metodologie di analisi musicale elaborate negli ultimi due secoli.
BIBLIOGRAFIA
Ian Bent – William Drabkin, Analisi Musicale, Torino, EDT, 1990.
COMPOSIZIONE
Prova scritta
Armonizzazione a quattro voci di un basso di media difficoltà contenente accordi alterati e procedimenti enarmonici assegnato dalla commissione.
Realizzazione scritta di una successione di quattro passaggi modulanti a tonalità lontane indicate dalla commissione.
Tempo massimo complessivo: 6 ore. Il candidato avrà a disposizione un’aula dotata di pianoforte.
Prova orale
Interrogazione sulla teoria dell’armonia.
DRAMMATURGIA MUSICALE
È richiesta la conoscenza del Preludio e del primo atto della partitura d’orchestra dell’opera Rigoletto di Giuseppe Verdi e del relativo libretto di Francesco Maria Piave.
L’esame, di tipo orale, è volto a verificare la capacità di riconoscere i meccanismi fondamentali della drammaturgia musicale e gli elementi basilari della versificazione.
BIBLIOGRAFIA
Giuseppe Verdi, Rigoletto, partitura d’orchestra, Milano, Ricordi. La partitura è consultabile anche online (https://imslp.org/wiki/Main_Page).
Francesco Maria Piave, Rigoletto, libretto, a cura di E. Rescigno, Milano, Ricordi, 1990. Il libretto è anche online (http://www.librettidopera.it/)
Paolo Gallarati, Lettura del Rigoletto, Torino, Edizioni Libreria Stampatori, 2003 (si raccomanda anche la lettura della Premessa per quanto riguarda il concetto di Drammaturgia musicale).
Pietro G. Beltrami, Gli strumenti della poesia, Bologna, Il Mulino, 2012.
LETTURA DELLA PARTITURA
Esecuzione di uno studio tratto da “Czernyana”, fasc. 1° o 2°.
Esecuzione di un brano di J. S. Bach tratto da “Il Piccolo libro di Anna Magdalena Bach”.
Lettura estemporanea di un facile brano per pianoforte.
Lettura estemporanea al pianoforte di una facile parte di strumento traspositore.
Lettura estemporanea al pianoforte di una facile parte (scritta su un solo pentagramma) nelle chiavi di soprano, o contralto, o tenore.
STORIA DELLA MUSICA e BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA MUSICALE
L’esame, scritto e orale, è volto a verificare la capacità del candidato di orientarsi nell’intero arco della storia di musica d’arte e la sua conoscenza dei principali strumenti e metodi della ricerca bibliografica.
Prova scritta
Test a risposte chiuse. Al seguente link un modello di test https://www.conservatoriorossini.it/wp-content/uploads/2022/06/EsempioTestAmmissione-Composizione-ad-indirizzo-musicologico.pdf
Prova orale
Contestualizzazione storico-stilistica di due composizioni musicali di musica d’arte tra sei presentate dal candidato, ciascuna afferente ad un diverso periodo storico nell’arco dei secoli XV-XX.
BIBLIOGRAFIA
Per la preparazione sui principali strumenti e metodi di indagine della ricerca bibliografica il candidato può far riferimento al seguente testo:
Gianmario Merizzi, La ricerca bibliografica nell’indagine storico–musicologica, Bologna, Clueb, 1996.
Per la preparazione in Storia della musica il candidato può far riferimento ai principali manuali, tra cui:
Mario Carrozzo – Cristina Cimagalli, Storia della musica occidentale, vol. 1–3, Roma, Armando, 2009 (o edizione successive)
Paolo Fabbri – Maria Chiara Bertieri (cur.), Musica e Società, vol. 1: Dall’Alto Medioevo al 1640, Milano, McGraw–Hill, 2012 (o edizioni successive).
Paolo Fabbri – Alessandro Roccatagliati – Paolo Russo (cur.), Musica e Società, vol. 2: Dal 1640 al 1840, Milano, McGraw–Hill, 2014 (o edizioni successive).
Virgilio Bernardoni – Paolo Fabbri (cur.), Musica e Società, vol. 3: Dal 1830 al 2000, Lucca, LIM, 2016 (o edizioni successive).
Elvidio Surian, Manuale di Storia della musica, vol. 1–4, Milano, Rugginenti, 1995 (o edizioni successive).