martedì 14 febbraio 2023, ore 17.00
Conservatorio Rossini
«Pioniere dell’etnomusicologia in Italia», come lo definì Diego Carpitella, nel 1923 Giulio Fara (1880-1949) approda come docente di Estetica, bibliotecario e segretario tecnico al Liceo Musicale “Rossini” di Pesaro. Nello stesso anno Casa Ricordi pubblica Canti di Sardegna, una raccolta di canti popolari destinata a rappresentare la Sardegna nell’ampio progetto dell’editore milanese di riunire idealmente l’Italia sotto l’egida di una produzione che, partendo dalle radici popolari, prendesse forma nel diffuso genere della romanza da salotto.
A 100 anni dalla prima edizione, l’editore Carlo Delfino di Sassari propone la ristampa anastatica delle 37 melodie della raccolta con le relative xilografie del pittore romano Virgilio Simonetti. Il Conservatorio Rossini rende omaggio a Giulio Fara, la cui collaborazione con l’Istituto pesarese proseguì quasi fino alla sua morte, con la presentazione di una delle sue opere in cui i dettami della disciplina etnomusicologica si piegano ad una volontà di rivisitazione della cultura orale perché diventi cultura viva oltre i confini dell’isola di origine.
Salvatore Giordano Presidente del Conservatorio Rossini
Fabio Masini Direttore del Conservatorio Rossini
Aurora Cogliandro Direttore del Conservatorio di Cagliari
Carlo Delfino editore
Marco Lutzu e Miriam Quaquero curatori del volume
Concetta Assenza Responsabile della Biblioteca del Conservatorio Rossini
Momento musicale a cura degli studenti del Conservatorio Rossini
Ingresso su prenotazione: biblioteca@conservatoriorossini.it